Alberto Graziani 
Io parlo tutto 

L’E-BOOKImparare 20 lingue in un’ora? Viaggiare in tutto il mondo con una sola guida? Con ‘io parlo tutto’ finalmente è possibile. Questo è il manuale linguistico che avete sempre sognato: completo, rapido, utile. Naturalmente se volete farvi cacciare da qualunque città, museo, ristorante o hotel. Non potete perderlo: ‘Io parlo tutto’ è il prontuario indispensabile per i peggiori cittadini del mondo.FranceseÈ in ufficio il commissario Maigret?Est-ce que le commissaire Maigret est dans son bureau?esk lecommissér megré é donsonburòInglese Questo Picasso è fatto a mano?This Picasso’s painting is it hand made?Tedesco Buongiorno questa è una rapina e non parlo molto bene il tedesco Guten Tag dieser ist ein Uberfall und ich spreche Deutsch nicht gutkutentàc tiezer izt aìn uperfàl unt ish zpreke toich nikt kùt Spagnolo Scusi, sa dirmi se c’è una discoteca cattolica in questa città?Perdone, puede decirme si hay una bailoteca catòlica en esta ciudad?perdone puede desirme siài una bailotèca catolica en estasiudà…e altre 16 lingue!’A scanso di equivoci, ‘Io parlo tutto’ è un’opera umoristica. Nulla vieta di sperimentare il suo frasario durante un viaggio, per esempio di ordinare marmotta e betulle in un ristorante di Helsinki o chiedere la radice quadrata di ottomila a un passante di Pechino. Le probabilità di essere presi a legnate o diventare amici sono cinquanta e cinquanta. In ogni caso, l’autore declina ogni responsabilità.’Note sull’autore Alberto Graziani è nato a Vicenza nel 1962. È anche laureato in architettura. Ha collaborato con vari giornali satirici nazionali, ne è stato poi redattore e fondatore. Ha scritto su stampa locale e nazionale. Ha pubblicato ‘L’Abc del giovane disoccupato’ nella biblioteca umoristica Mondadori. Ha scritto testi radiofonici e giornalistici per comici abbastanza noti. Dal 2002 collabora come vignettista con il quotidiano nazionale ‘Avvenire’. Non ha mai vinto premi di nessun tipo a parte una volta 50 euro con un gratta e vinci.Cover design e immagine di copertina: Giulio Peranzoni