E se quel giorno ti avessi incontrato – titolo del nuovo romanzo di Gianpaolo Trevisi – sottolinea l’importanza che l’incontro ha nella vita di ciascun uomo o donna, poiché significa che da quel momento non sei più solo e, se quell’incontro si trasforma in una relazione, scompare la dimensione dell’io, sostituita dal noi. Forse questo è il pronome che meglio esprime il senso dell’esistenza umana.
Il titolo mette il lettore in attesa di quello che può essere successo per un incontro mancato. E con questo interrogativo si accinge a leggere la storia per poterlo svelare.
A caratterizzare questo romanzo è il
grigio. Il suo significato diventa subito evidente: sta per “depressione”. E dal momento in cui viene scritto, diventa un’ombra, un personaggio invisibile onnipresente, di cui non si vuole parlare, ma che si impone continuamente. Anche se lo si vorrebbe invece cancellare. E in tale percezione del romanzo come insieme di personaggi presenti e nascosti, in carne ed ossa o in simboli, il grigio diventa il
dominus della storia.
La struttura del romanzo è scandita dal passare dei giorni, che vengono descritti come in un diario, in cui si racconta la vita di Anna dal 1° settembre fino al 19 dello stesso mese
… E se quel giorno di avessi incontrato.
(Dalla prefazione di Vittorino Andreoli)
Gianpaolo Trevisi , (Roma 1969), è il direttore della Scuola Allievi Agenti della Polizia di Stato di Peschiera del Garda (VR). È stato in precedenza dirigente dell’Ufficio Immigrazione e poi della Squadra Mobile della Questura di Verona. Per Gabrielli editori è stato autore anche di
Un treno di vita (2010),
Coriandoli (2011),
L‘a
more che non è (2017). Per Emi di
Un foglio di via (2014) e
La casa delle cose (2011), per i bambini. Blog dell’Autore:
www.gianpaolotrevisi.eu
Il titolo mette il lettore in attesa di quello che può essere successo per un incontro mancato. E con questo interrogativo si accinge a leggere la storia per poterlo svelare.
A caratterizzare questo romanzo è il
grigio. Il suo significato diventa subito evidente: sta per “depressione”. E dal momento in cui viene scritto, diventa un’ombra, un personaggio invisibile onnipresente, di cui non si vuole parlare, ma che si impone continuamente. Anche se lo si vorrebbe invece cancellare. E in tale percezione del romanzo come insieme di personaggi presenti e nascosti, in carne ed ossa o in simboli, il grigio diventa il
dominus della storia.
La struttura del romanzo è scandita dal passare dei giorni, che vengono descritti come in un diario, in cui si racconta la vita di Anna dal 1° settembre fino al 19 dello stesso mese
… E se quel giorno di avessi incontrato.
(Dalla prefazione di Vittorino Andreoli)
Gianpaolo Trevisi , (Roma 1969), è il direttore della Scuola Allievi Agenti della Polizia di Stato di Peschiera del Garda (VR). È stato in precedenza dirigente dell’Ufficio Immigrazione e poi della Squadra Mobile della Questura di Verona. Per Gabrielli editori è stato autore anche di
Un treno di vita (2010),
Coriandoli (2011),
L‘a
more che non è (2017). Per Emi di
Un foglio di via (2014) e
La casa delle cose (2011), per i bambini. Blog dell’Autore:
www.gianpaolotrevisi.eu
Langue Italien ● Format EPUB ● ISBN 9788860995339 ● Taille du fichier 1.8 MB ● Maison d’édition Gabrielli Editori ● Publié 2023 ● Téléchargeable 24 mois ● Devise EUR ● ID 8910733 ● Protection contre la copie DRM sociale