Giorgia Colli 
Maionese impazzita 

Dall’inizio dei tempi tre fatti sono sempre rimasti immutati. Il primo, che gli uomini e le donne appartengono a mondi diversi e parlano, ovviamente, lingue differenti: cosa che ha sempre complicato tutto. Il secondo, che l’uomo, definito da sempre ‘cacciatore’, dava la caccia per potersi nutrire e per poter amare. Insomma, è sempre spettata a lui la prima, la seconda e pure la terza mossa per poter conquistare qualche bella donzella. La terza, che non ci può essere amicizia ‘pura’ fra uomo e donna. Almeno così hanno sempre pensato gli uomini. Beh, dall’inizio dei tempi due dei tre fatti sono totalmente cambiati. Ora è l’ex gentil sesso, un tempo definito come ‘preda’, a portare avanti il rituale di corteggiamento. Sconvolgente, vero? Anche l’amicizia fra i due sessi, da sempre baluardo femminile, è diventata un bisogno e un credo più maschile. I tre racconti di questo libro narrano, con divertita fedeltà alla realtà di ogni giorno, il mutamento avvenuto nel rituale di corteggiamento nella società moderna, con tutto ciò che ne consegue. Ma dietro questa sfiducia individuale, si nasconde la voglia e un desiderio neanche così nascosto di amare e essere amati incondizionatamente.