Ricardo Tronconi 
Serenella 

Serenella quando è sera riderà / pensando al suo amore grande / a quando l’amerà…



Può una famosa canzone di Alberto Camerini essere ispirata a un fatto vero? Cosa nasconde la riva di un fiume dove la liceale Serenella è scomparsa, lasciando solo un paio di mutandine e una fedina di fidanzamento macchiata di fluidi corporei?

Dopo il fallimento di una prima indagine a carico del capo della polizia Mika, molti anni dopo il
cold case viene riaperto e, questa volta, risolto con successo grazie al detective vegano Mika. Complici tanti piatti di zanzare al sangue e fiori di merluzzo, i due uomini si liberano delle loro universali insicurezze e si lanciano, insieme con il lettore, alla ricerca della verità su Serenella, verità che, come l’autore ci insegna, viene
fortemente condizionata da noi stessi e da quello che abbiamo in testa. Il sottofondo musicale è, ancora una volta, quello della soul-rock band de
Le Zeppole, sempre in ultimo concerto col gruppo country-alimentare di
Ariel e gli Ultracorpi.

In un intreccio di vecchio e nuovo, la novella si dipana fra temi già conosciuti e vicende sempre attuali, con l’intento di indagare un’altra piccola parte di quel micro-macro cosmo che è l’animo umano.