Al Najjari Najdat, Conserva Martino 
Investire in… Messico 

Il Messico, con i suoi 112 milioni di abitanti, la vicinanza al grande mercato statunitense, un sistema politico stabile e un sistema finanziario solido, costituisce uno dei Paesi più interessanti per l’investitore straniero.
Contribuiscono a creare un clima favorevole agli investimenti esteri anche gli importanti accordi commerciali con le principali economie mondiali, primo tra tutti il NAFTA, l’accordo di libero commercio firmato con Stati Uniti e Canada e operativo dal gennaio 1994.
Secondo l’OCSE, il Pil del Messico sta crescendo a livelli superiori al previsto (il 3, 8% a fine 2012, contro il 3, 6% atteso) anche se le previsioni per il 2013 sono al ribasso (3, 3%). A fare da contraltare a questo sviluppo rimane la disparità di reddito: un enorme problema irrisolto. Infatti circa il 10% della popolazione vive nella povertà più estrema, soprattutto nel Messico rurale e in quello delle comunità indigene del sud del Paese.
Le notevoli potenzialità del mercato messicano sono ben note alle nostre imprese. E infatti, secondo i dati forniti dall’Istat, nel 2012 c’è stato un nuovo record per l’interscambio Italia-Messico: le imprese italiane hanno esportato beni e servizi per 3, 7 miliardi di euro registrando una crescita, su base annua, del 15, 9.
Quanto alle imprese italiane operanti in Messico, queste sono più di un migliaio, in costante crescita. Dopo l’iniziale interesse per il Paese da parte delle grandi imprese, si assiste oggi alla crescita degli investimenti anche della medie imprese che vedono nel Messico la piattaforma logistica ideale per accedere al mercato NAFTA e a quello Latinoamericano.
STRUTTURA
1) Rischio paese
2) Normativa import/export
3) Normativa commerciale
4) Contratti di distribuzione
5) Normativa degli investimenti esteri
6) Normativa societaria
7) Sistema fiscale
8) Normativa del lavoro
9) Tutela della proprietà intellettuale
10) Sistema valutario e finanziario
11) Indirizzi utili