Fabrizio Arno’ 
ANTICO TESTAMENTO – UNCENSORED 

In verità vi dico… che non ho mai creduto che ci si debba prendere troppo sul serio. Le antiche scritture, fino a prova contraria, sono testi scritti dall’uomo per l’uomo in un atto tipicamente autoreferenziale. Perché allora ammantarli del sacro ardore della fede e di quegli astrusi concetti quali il peccato, il perdono, la redenzione? Le convinzioni, anche le più radicate, andrebbero spogliate della loro liturgica drammaticità e viste con gli occhi di un bambino che si colloca a metà strada tra il critico ed il profano. Un bambino che, parafrasando Russell, non vuole conoscenza ne tanto meno dogmi, ma solo certezze.Il risultato è questo manoscritto, dissacrante ed ironico, che non vuole offendere nessuno ma, più semplicemente, tentare di far riflettere le persone sui quei misteri insondabili che alcuni uomini antichi ci hanno tramandato e che altri uomini, venuti dopo, hanno utilizzato per soddisfare i loro interessi. Dove si cela la verità? Eccovi una chiave di lettura volutamente ironica e spero anche comica. Era un Dio o era un uomo? Era un miracolo o solo un evento atmosferico?Ai posteri l’ardua sentenza. Poveri posteri.